Anniversario del Protocollo dell’Aja: appello dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario

25 marzo 2009 | 12:34
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Anniversario del Protocollo dell’Aja: appello dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario

La presenza di atti criminali e di distruzione commessi contro i beni culturali durante i conflitti armati, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, hanno evidenziato una serie di carenze in sede di attuazione della Convenzione

Nel ventesimo secolo le due guerre mondiali hanno provocato gli effetti di maggiore distruzione che l’umanità avesse fino ad allora mai conosciuto. I conflitti successivi a queste due guerre hanno accentuato il processo di distruzione, già in atto da secoli, delle civiltà e dei loro patrimoni culturali .
Tra pochi giorni si celebrerà il 10° anniversario del “Secondo Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione dell’Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato”, adottato a L’Aja il 26 Marzo 1999.
La Convenzione dell’Aja del 1954 è il primo trattato internazionale, a vocazione universale, dedicato esclusivamente alla tutela del patrimonio culturale in caso di conflitto armato.
La presenza di atti criminali e di distruzione commessi contro i beni culturali durante i conflitti armati, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, hanno evidenziato una serie di carenze in sede di attuazione della Convenzione.
Un processo di revisione della Convenzione è stato avviato nel 1991, con la conseguente adozione del Primo Protocollo nel Marzo 1999 e il Secondo Protocollo in data 26 Marzo 1999, entrato in vigore nel Marzo 2004.
Negli ultimi anni si è verificata una imperdonabile distruzione del patrimonio culturale in diverse regioni del mondo: Mostar, Sarajevo, Baghdad e Bamiyan.
I due protocolli alla Convenzione dell’Aja sono stati firmati e ratificati soltanto da un numero limitato di Stati.
L’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario ritiene doveroso rivolgere un appello urgente a tutti gli Stati che non hanno ancora firmato, ratificato e applicato pienamente i due protocolli e si impegna ad essere parte attiva nella diffusione e applicazione delle disposizioni presenti nei due protocolli e delle più generali norme internazionali per la protezione dei beni culturali nei conflitti armati.